MUSEO
MOSTRA SETTEMBRE 2011
Figlio di Palamede, ingegnere e docente al politecnico Giuseppe si diplomò come perito industriale a Vicenza.
La morte prematura del padre portò la famiglia Guzzi a trasferirsi da Milano a
Mandello del Lario, dove avevano una casa estiva. Qui Carlo iniziò a frequentare
l'officina del GIORGIO RIPAMONTI fabbro/MECCANICO di Mandello, esperto della meccanica e
autodidatta, dove Carlo poté affinare la manualità lavorando direttamente sui
motori.
Dopo il diploma Carlo trovò occupazione presso la Singer ma non si sentiva appagato dal suo lavoro
quindi appena ne ebbe la possibilità passò alla Isotta Fraschini, il massimo per l'epoca dove un uomo come lui potesse fare esperienza su motori di ogni genere, autotrazione, navali e aeronautici
Nel 1914 Carlo viene chiamato alle armi ed entra in aviazione come meccanico di idrovolanti.
Presso l'idroscalo di Venezia Carlo fa una conoscenza che gli cambierà la
vita. Incontra Giovanni Ravelli che gli presenta l'amico Giorgio Parodi.
Tornato da militare, nell'officina e con l'aiuto di Giorgio Ripamonti ,comincia a costruire
la sua motocicletta.Verso la fine del 1919 ,la motocicletta e' pronta.il progetto viene portato dal padre del Parodi, che ne finanzia la commercializzazione in scala industriale.
Questa è la storia della MOTO GUZZI....
Graziano Trincavelli ,91 anni, pronipote di Giorgio Ripamonti
Spazio dedicato a Duilio Agostini, campione della moto guzzi ,nonche' inventore del raduno a mandello
Nessun commento:
Posta un commento